- cash flow
- flusso di cassaEsprime la liquidità che l'impresa è in grado di produrre nel corso dell'esercizio. Nella sua formulazione più semplice viene calcolato come somma di utile netto, ammortamenti e accantonamenti. Ammortamenti e accantonamenti sono infatti voci di costo che non comportano un effettivo esborso monetario.Indica le variazioni intervenute, in un determinato periodo, nella liquidità di una azienda per effetto della gestione. Esso corrisponde alla somma algebrica delle variazioni, positive e negative, del conto cassa e dei conti bancari e postali verificatesi nell'esercizio. Il cash flow può essere calcolato come differenza tra ricavi e costi monetari di esercizio. Alternativamente il cash flow può essere calcolato sommando all'utile (o alla perdita) di esercizio l'ammontare dei costi non monetari e sottraendovi l'ammontare di ricavi non monetari. Se il cash flow è positivo, esso rappresenta la disponibilità finanziaria ottenuta dall'impresa nel periodo di gestione. Tale disponibilità di risorse liquide puà essere utilizzata, oltre che per far fronte ai debiti a breve, anche per sostituire i beni capitali consumati nel corso della produzione (ammortamenti) o per realizzare investimenti futuri. Se il cash flow è negativo, risulta evidente che nel corso della gestione in esame, si è verificato una situazione di assorbimento di mezzi finanziari.
Glossario di economia e finanza. 2011.